La domanda che spesso mi viene fatta è: “Come posso preparare un piano B se non ho soldi?” È una questione legittima, e per risponderti voglio darti sia una buona che una cattiva notizia.
Parto dalla cattiva, perché penso che a volte sia utile affrontare prima la realtà più dura per poi apprezzare maggiormente le opportunità che si presentano.
La cattiva notizia è questa: il 99% delle persone vuole tutto gratis. Vogliono un piano B, ma senza sforzarsi, senza rischiare, senza cambiare davvero.
Mi ricordo quando ero in Costa Rica, e le persone mi contattavano dicendo: “Morris, portami con te! Dammi un lavoro, una casa, un posto dove stare.” Come se fossi un benefattore pronto a risolvere i loro problemi senza che loro alzassero un dito.
Un episodio che mi ha fatto riflettere è stato quando un insegnante mi contattò, pretendendo che gli offrissi una casa e tutto il necessario per vivere.
Mi sono chiesto: “Ma cosa pensano queste persone? Che io abbia il compito di risolvere la loro vita senza alcuno sforzo da parte loro?” La realtà è che per costruire un piano B bisogna essere pronti a sporcarsi le mani, a uscire dalla propria zona di comfort e ad affrontare sacrifici reali.
In Italia, ci sono centinaia di comunità che vivono già in modo indipendente, lontano dal sistema.
Persone che hanno capito che il mondo sta cambiando e hanno deciso di acquistare terreni, vivere in montagna e costruire una vita lontana dalle città.
Ma ogni volta che ne parlo, sento sempre le stesse obiezioni: “E mio figlio? E la sua scuola? E i suoi amici?” Genitori che permettono ai figli di decidere, ignorando che sono proprio loro a dover guidare la famiglia, non farsi mettere i piedi in testa.
Dico questo con durezza, perché vedo troppe persone lamentarsi della loro situazione, ma senza agire. Se hai un figlio che si oppone a un cambiamento che potrebbe salvare la tua famiglia, devi chiederti: chi ha formato questa mentalità?
Se tuo figlio è stato cresciuto con l’idea che tutto debba essere comodo, è perché tu, come genitore, gli hai trasmesso questa visione. Cambiare mentalità richiede coraggio, non solo per te, ma per tutta la tua famiglia.
La buona notizia, però, è che un piano B senza soldi è possibile. Esistono villaggi e comunità, sparsi in tutta Italia, che ti offrono vitto e alloggio in cambio di lavoro.
Certo, non sarà il comfort a cui sei abituato. Dovrai lavorare la terra, spalare il letame degli animali, vivere con poco. Ma avrai un tetto sopra la testa, acqua, elettricità e, soprattutto, un futuro lontano dalle catene del sistema.
Purtroppo, la verità è che molti non vogliono fare questi sacrifici. Vogliono continuare a vivere immersi nel Matrix, dove possono guardare il Grande Fratello e restare attaccati alle abitudini che li tengono imprigionati. Questo è il vero problema: la mentalità.
Uscire dal Matrix non è solo un atto fisico, ma mentale. Significa accettare di lavorare duro, di rinunciare al superfluo e di affrontare il cambiamento con determinazione.
Ci tengo a sottolineare un concetto: se sei povero, è perché hai preso decisioni sbagliate per tutta la vita. Non è sempre il sistema il responsabile; spesso siamo noi, con le nostre scelte e le nostre priorità sbagliate.
Ho visto persone in Sardegna che dicevano: “Io prendo 800 euro al mese, ma vado al mare e sto con gli amici.” Oggi queste stesse persone hanno perso tutto, perché non hanno saputo prepararsi al futuro.
Il piano B senza soldi è possibile, ma richiede di muovere il culo. Dovrai lavorare la terra, adattarti a vivere con poco e rinunciare a molte comodità.
Ma è una scelta che ti permette di vivere libero, senza dipendere dal governo o dal sistema. Altrimenti, finirai per accettare qualsiasi condizione, anche la più opprimente, perché non hai altre opzioni.
Per costruire un piano B, devi avere il coraggio di affrontare la realtà, di ignorare le obiezioni di chi ti circonda e di agire.
Il futuro appartiene a chi è disposto a fare sacrifici oggi per essere libero domani. La domanda non è se il piano B è possibile, ma se sei pronto a fare ciò che serve per realizzarlo. La libertà non si ottiene gratis, ma è il risultato di scelte coraggiose e consapevoli.
